Vai al contenuto

DISCARICA.ROMA.IT​

Tutti i servizi per
l'eliminazione dei rifiuti

chiama subito un consulente
PRONTO INTERVENTO
24 ORE SU 24
operaio

Smaltimento Amianto

    pr-amianto

    Indice:

    L’amianto o abseto era un materiale usato nel passato per via della sua alta flessibilità di utilizzo e per il suo basso costo di produzione. A partire dal 1992 stante la sua pericolosità il materiale fu vietato, la norma applicata dal legislatore (la 252/92) non solo ne vietava la produzione ma imponeva la bonifica dei luoghi dove era stato utilizzato, tramite un preciso percorso di smaltimento. La produzione fu quasi immediatamente interrotta, discorso diverso per la bonifica, cosa che di fatto ha permesso che al giorno d’oggi ci siano ancora oltre 370.000 edifici contenenti amianto (stima legambiente)

    Cos’è l’amianto?

    Il materiale non è altro che un insieme di minerali che tramite delle lavorazioni particolari si agglomerano tra di essi, presentandosi successivamente come un composto altamente compatto, che veniva utilizzato all’interno di varie produzioni. L’amianto nel periodo del boom edilizio italiano era stato per questo motivo utilizzato in molti edifici, sia industriali che residenziali, con funzione di copertura e di isolante. A volte inoltre esso era utilizzato in ambienti industriali come materiale tagliafuoco. Le industrie inoltre hanno adoperato il materiale come rivestimento di molti mezzi di trasporto (treni, aerei, navi) alcuni di questi sono tutt’ora in utilizzo.

    Smaltimento Amianto: perché?

    Il materiale di per se non è pericoloso a patto che esso rimani compatto e non si frantumi. Esso è stato infatti vietato stante che con il passare del tempo si sfalda in fibre piccolissime, queste si liberano nell’aria circostante e se inalate sono le responsabili di alcune malattie cancerogene ad alto indice di mortalità, come ad esempio il tumore al polmone. L’amianto è inoltre responsabile anche di alcune malattie debilitanti, come ad esempio l’asbestosi, quest’ultima porta a diverse complicazioni, nella maggior parte dei casi culminanti con gravi insufficienze respiratorie.

    Bonifica Amianto: come funziona?

    Nel momento in cui si scopre la presenza di amianto, soprattutto se la sua integrità strutturale è già compromessa, si deve immediatamente recintare la zona e chiamare una ditta specializzata che possa procedere alla bonifica. Nella capitale esistono ditte altamente specializzate nel settore dell’eternit smaltimento. (ne citiamo una)

    Il personale dell’azienda interverrà indossando dispositivi di protezione individuali (DPI) e provvederà a mettere in sicurezza l’intera zona. Il materiale sarà incapsulato in contenitori sterili, trasportato con automezzi precedentemente autorizzati e infine smaltito in discariche, anch’esse autorizzate. Giova sottolineare che i lavoratori devono essere formati in maniera specifica, l’impresa deve essere iscritta all’albo gestori rifiuti, mentre gli automezzi devono essere dotati delle prescritte documentazioni previste dalla pregnante normativa ambientale. La legge vieta in maniera assoluta lo smaltimento in “autonomia”, e nel caso in cui questo avvenga le sanzioni previste sono molto pesanti, e spesso contemplano l’immediato deferimento all’autorità giudiziaria.

    Come smaltire l’amianto a Roma?

    Nella capitale italiana una delle imprese di riferimento che si occupano di smaltimento dell’amianto siamo noi . L’impresa che si occupa da svariati anni di smaltimento rifiuti si è specializzata nella bonifica di location con presenza di amianto. Il personale interverrà in tempi rapidi e già dal primo sopralluogo provvederà a mettere in sicurezza l’ambiente, successivamente il materiale pericoloso sarà caricato su automezzi con cassoni ermetici e trasportato nelle discariche autorizzate della zona.

    Alla fine dello smaltimento il personale dell’impresa fornirà alla committenza il prescritto formulario rifiuti (FIR) compilato in ogni suo parte. Giova ricordare che solamente il possesso del documento scarica della responsabilità penale la committenza. L’impresa è contattatabile tramite il suo sito internet, all’interno della homepage è presente inoltre un pratico form, totalmente gratuito, con il quale richiedere un sopralluogo gratuito. I tecnici dell’azienda alla fine del sopralluogo redigeranno un preventivo di spesa dal quale sarà lapalissiana la convenienza economica garantita, convenienza maggiore tenendo conto dei bonus fiscali previsti dalla normativa vigente.